Gentile Collega,
in occasione delle prossime elezioni per il Consiglio
dell’Ordine 2017/2021, ho deciso di candidarmi per portare un mio contributo
alternativo a chi si propone in continuità al Consiglio uscente.
Oltre al ruolo
istituzionale e statutario che l’Ordine deve garantire e perseguire, con il coinvolgimento
dei colleghi iscritti, vorrei che si avviassero alcuni processi e che questi
fossero comunicati con chiarezza agli iscritti. Vorrei che il futuro Consiglio
spendesse energie importanti per fornire servizi diretti agli
iscritti e che svolgesse, con ogni mezzo oggi a disposizione, azioni di promozione e di visibilità della nostra autorevolezza e
specificità professionale. Vorrei strumenti semplici,
gratuiti o calmierati, a disposizione di tutti gli iscritti, per chi è giovane,
per chi sta superando un momento di difficoltà, per chi gli è capitato un incarico
complicato, per chi vorrebbe iscriversi. Vorrei una maggiore attenzione
all’intero territorio provinciale e una maggiore
sinergia con gli enti in esso insediati. Vorrei una interazione con il mondo
della ricerca universitaria. Vorrei dei tavoli di lavoro con i Comuni durante la programmazione
pianificatoria e con gli Enti con cui si interagisce nella pratica per chiarire
le istruttorie. Vorrei che l’Ordine fosse parte attiva di una rete di
collaborazioni con enti e associazioni di categoria reciprocamente interessati
alla promozione a alla creazione di occasioni lavorative.
Vorrei che gli incarichi generati da azioni dell’Ordine fossero attribuiti
tramite concorsi. Vorrei più concorsi, chiari
nelle stesure e certi negli esiti. Vorrei che
le iniziative promosse ed avviate dall’Ordine procedessero in modo
completamente autonomo e separato. Penso che un
Consiglio, seppur volenteroso, non
riesca a svolgere tutte le iniziative che vorrei. Quindi vorrei che il nuovo
Consiglio fosse soprattutto un sollecitatore ed un
attrattore di architetti che desiderano riscattare la propria
vocazione professionale e culturale, partecipando alle iniziative dell’Ordine, lavorando
insieme.
Se mi vorrai votare significa che vorrai partecipare e io te lo ricorderò.
Alessandro Massera
PROFILO
Ho lo studio a Parma ma
appena posso rimango sulle colline della provincia su un versante impervio e
questo mi ha insegnato che la città esiste solo se è in mezzo al paesaggio. Ho
tre figli molto diversi tra loro e una promessa sposa con cui condivido anche
la scrivania. Mi sono laureato al Politecnico di Milano e sto trascorrendo gli
ultimi quindici anni unendo la professione alla docenza e alla ricerca
universitaria. Sono stato consigliere dell’ultimo mandato della Fondazione
Architetti di Parma e Piacenza: una esperienza che mi ha convinto del fatto che
sia necessaria una forte discontinuità rispetto al Consiglio uscente, seppur
conscio che “chi canta stona” e che si debba dar merito a chi si mette a
cantare quando tutti tacciono o mugugnano. No, proprio non mi piace chi pone l’orizzonte
sulla rete del proprio orticello. Per carattere sono per le critiche
costruttive.
Come te, anche io so che il
progetto architettonico, in ogni declinazione, si chiama così perché solo l’architetto
ha le capacità per farlo e che per fare architettura si debbano preparare i
committenti. E come te spesso mi chiedo: ma cosa fanno esattamente nel
Consiglio dell’Ordine? Andiamo a scoprirlo!
Sono piuttosto schivo, non
ho una fitta rete di contatti e per questo ti chiedo una mano: se pensi che il
mio contributo sia utile fai girare questa mail ai colleghi che conosci. Il
Consiglio non si autogenera e per i prossimi quattro anni è determinante chi
nei giorni della votazione dedicherà un momento della propria giornata per
andare alla sede dell’Ordine per votare.
DATE
DELLE VOTAZIONI
Il seggio avrà sede presso la sede dell’Ordine nei giorni:
1) 03 – 05 giugno 2017 | prima votazione;
2) 06 – 07 – 08 – 09 giugno 2017 | SECONDA VOTAZIONE;
3) 10 – 12 – 13 – 14 – 15 giugno 2017 | terza votazione.
Il seggio avrà sede presso la sede dell’Ordine nei giorni:
1) 03 – 05 giugno 2017 | prima votazione;
2) 06 – 07 – 08 – 09 giugno 2017 | SECONDA VOTAZIONE;
3) 10 – 12 – 13 – 14 – 15 giugno 2017 | terza votazione.
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