La nostra professione di architetti è in un momento di forte rinnovamento: segnali molto contrastanti ci spingono a riflettere su quali possibili riorganizzazioni dovremmo attuare per incrociare i nuovi riti sociali ed economici, che stanno segnando la nostra epoca. Vi è un doppio motore che traina questa rivoluzione: da un lato le nuove tecnologie e dall'altro una crisi congiunturale di lunga durata dettata in larga parte proprio dall'introduzione dei sistemi virtuali. Porto a testimonianza due eventi culturali recenti. Il primo è il testo di Carlo Ratti, Architettura Open Source sottotitolato Verso una progettazione aperta . La tesi del testo si incontra verso le ultime pagine quando afferma: "A far nascere un progetto sarebbero le peculiarità di ciascun gruppo e il contesto in cui opera; trarrebbe grandissima forza dalla rete, con l'architetto corale a svolgere il ruolo di moderatore". carlo ratti architettura-open-source Una sola frase dotata di dif...
memorie di innovazione architettonica